Valutazione dell’estrazione di chitina con un metodo verde da esuvie e matrice di imago da allevamento di mosca soldato nera

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Risultati presentati a: Insect to Feed the World, Canada Giugno 2022

Evaluation of chitin extraction with a green method from exuviae and imago matrix from black soldier fly breeding

Partner: M. Meneguz1, F. Grosso1, G. Colombo Dugoni2 and M. Ferro2

1BEF Biosystems, via Tancredi Canonico 18, 10156 Torino, Italy, 2Politecnico di Milano, PROGETTO ‘Bi-rex’, via Mancinelli

7, 20131 Milano,

Person of interest: Greta Colombo Dugoni: linkedin.com/in/greta-colombo-dugoni-phd-539865137

Link per scaricare il pdf risultati (S131): https://doi.org/10.3920/jiff2022.s1


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Riassunto:

Nel 2015, la produzione mondiale di chitina ha raggiunto le 28.000 tonnellate, mentre la richiesta si aggirava intorno alle 60.000 tonnellate. Inoltre, il valore del mercato del chitosano è stato stimato intorno ai 1.205 milioni di dollari nel 2015, con un tasso di crescita del 15,4%. Nel 2024 raggiungerà i 6.38 dollari. In questo scenario, lo sfruttamento di nuove fonti di chitina può essere interessante per il mercato. L'esoscheletro degli insetti è ricco di chitina. Il settore degli insetti è cresciuto negli ultimi 10 anni. L'importanza del settore risiede nella possibilità di recuperare molti scarti e sottoprodotti e di bioconvertirli in nuovi prodotti. I principali mercati legati al settore degli insetti sono l'uso degli insetti come mangimi, come alimenti e nella produzione di biomateriali. Per quanto riguarda il settore degli insetti, i sottoprodotti derivanti dalla riproduzione di alcune specie possono essere sfruttati per la produzione di chitina. La mosca soldato nera (BSF) è una delle specie più promettenti e le esuvie (BSFE) e le imago (BSFI) provenienti dalla sala di riproduzione sono tra le più redditizie per l'estrazione di chitina. Lo scopo di questa ricerca è stato quello di valutare la fattibilità dell'estrazione di chitina da BSFE e BSFI con una tecnica newgreen a basso impatto ambientale. Per l'estrazione della chitina da BSFE e BSFI è stato utilizzato un processo innovativo brevettato. Il punto chiave è l'applicazione del DES (acronimo di deep eutectic solvent), una nuova classe di solventi verdi riportata in letteratura. Le condizioni di reazione sono blande (temperatura ambiente e tempi brevi). La chitina viene recuperata con una semplice filtrazione. Da 1 kg di esuvie essiccate (umidità del 9 % in peso) si ottengono 300 g di chitina di grado tecnico. La BSFE e la BSFI sono prodotti buoni che possono essere sfruttati per l'estrazione della chitina e la produzione di chitosano. Il mercato è ancora in fase iniziale, ma con l'aumento della produzione di BSF la disponibilità di chitina raggiungerà presto tonnellate di sottoprodotti che possono essere sfruttati per la produzione di chitina a basso impatto ambientale.

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